Destinatari e obiettivi delle soluzioni game-based per il business
Le soluzioni game-based per il business traggono vantaggio dai paradigmi della gamification e usano gli strumenti del game-based business marketing (si faccia riferimento al nostro post precedente). Quali sono i destinatari e gli obiettivi di questo tipo di soluzioni?
I destinatari si possono dividere in due categorie principali:
- Clienti (attuali o potenziali): rappresentano l’intera richiesta di mercato e includono sia i clienti attuali, che quelli che possono essere raggiunti dalla diffusione del prodotto o servizio, attraverso campagne di comunicazione virali o tradizionali.
- Impiegati e co-makers: rappresentano un gruppo molto specifico; la soluzione è spesso sviluppata su misura per una particolare necessità, in relazione all’aumento della produttività, alla comunicazione della cultura aziendale o al test di skill lavorative in ambienti simulati.
Gli obiettivi sono direttamente correlati all’audience di riferimento.
Se i destinatari della game-based business solution sono i clienti, possiamo migliorare:
- l’immagine o la notorietà di un brand o prodotto
- le vendite
- le strategie di CRM
- la curva di apprendimento di un servizio o prodotto
Ad esempio, il miglioramento dell’immagine di un brand può essere raggiunto investendo in una campagna di product placement o in un advergame o adverworld, in grado di coinvolgere l’utenza ed esporla al messaggio oggetto della comunicazione.
Le soluzioni game-based sono anche un mezzo molto potente per far aumentare le vendite di un prodotto e svariate strategie possono essere intraprese per raggiungere tale obiettivo: ad es. è possibile relazionare il prodotto ad una piattaforma online gamificata, fornendo dei codici sulle confezioni che permettono il guadagno di beni virtuali o altri benefici. Numerose ricerche hanno dimostrato che una campagna di game advertising ben pianificata può far aumentare la spesa dei consumatori e garantire un miglior ritorno dell’investimento. Electronic Arts Inc. ha rivelato i risultati di uno studio condotto da Nielsen, mostrando il grado con il quale le vendite di un prodotto, appartenente ad un brand pubblicizzato all’interno di un videogioco, migliorano nel mondo reale. Lo studio, commissionato da EA per conto di Gatorade, mostra che l’in-game advertising ha aumentato la spesa delle famiglie nell’acquisto di Gatorade del 24%, offrendo un ritorno dell’investimento di $3.11.
L’interazione tra l’impresa e i clienti può migliorare promuovendo una partecipazione attiva, ad es. utilizzando questionari utili a profilare l’utenza e garantire un’assistenza migliore.
Infine, uno degli obiettivi di un product placement altamente integrato è fornire agli utenti la possibilità di provare direttamente un oggetto o un servizio. In questo modo la curva di apprendimento può migliorare e le barriere di ingresso vengono abbassate, massimizzando le opportunità di successo.
Per dipendenti e co-makers gli obiettivi del game-based marketing e della gamification sono differenti e sono perlopiù rappresentati da alcune tipiche questioni aziendali: l’e-learning, la produttività e la ricerca di personale.
L’apprendimento può essere migliorato utilizzando le meccaniche di gioco: queste permettono di diminuire lo sforzo implicito nel processo e il monitoraggio dei progressi degli utenti si semplifica, ad es. collegando direttamente gli step del processo di formazione all’avanzamento nel sistema gamificato.
L’aumento della produttività è uno degli obiettivi principali per tutte le aziende. I dipendenti possono essere stimolati per massimizzarla, introducendo competizioni amichevoli, obiettivi da raggiungere e classifiche che permettono il confronto delle performance. Inoltre, grazie alla gamification e al game-based marketing, è possibile migliorare i sistemi di incentive già esistenti, soprattutto riuscendo a comunicarli in modo continuativo ed in maniera più efficiente.
Le meccaniche e dinamiche di gioco possono poi essere sfruttate nei processi di ricerca del personale. Ad es. è possibile verificare le capacità dei candidati, simulando situazioni lavorative reali e valutando gli effetti delle scelte in un’ampia gamma di situazioni, osservando i comportamenti durante gli sforzi per raggiungere gli obiettivi prefissati.
E’ importante identificare in modo chiaro qual’è l’audience e gli obiettivi desiderati all’inizio del processo di gamificazione, in modo da poter applicare la miglior soluzione possibile di game-based marketing e gli strumenti di comunicazione più indicati.